La Prima Bottiglia realizzata in alluminio 100% PCR

La nostra bottiglia realizzata in alluminio 100% PCR (“Post-Consumer-Recycled” materiale riciclato post consumo) ha ricevuto il riconoscimento di Imballaggio Metallico dell’Anno agli UK Packaging Awards.

A febbraio 2022, la rivista “Packaging World” ha menzionato la nostra bottiglia all’avanguardia in un articolo, qui di seguito tradotto:

“La bottiglia realizzata da Tecnocap in 100% alluminio PCR dopo aver ricevuto il riconoscimento di Imballaggio Metallico dell’Anno agli UK Packaging Awards e dopo essere stata descritta dai giudici non solo come un punto di svolta nel mercato dell’acqua imbottigliata, ma anche come il prodotto più innovativo, ha permesso all’azienda di trovare grande successo commerciale.

A maggio del 2021, Re:Water ha introdotto sul mercato l’acqua proveniente dalla sorgente di Herefordshire dal brand Berrington Water e imbottigliata in bottiglie in alluminio riutilizzabili, le quali sono state prodotte da Tecnocap in 100% alluminio riciclato diventando la prima bottiglia al mondo per l’acqua sorgiva. Il marchio è stato creato per dare ai consumatori un’acqua in bottiglia che sia una soluzione sostenibile.

Secondo il Direttore della Re:Water, Matt Crocker, il nome del brand comprende la mission aziendale che è Re:Use, Re:Fill e Re:Cycle. “Un altro motivo per cui è stato scelto questo nome” – aggiunge Crocker – “è che si adatta perfettamente al tema “Re””.

Home - Re:Water - 100% recycled aluminium Spring Water bottle“Per quanto riguarda l’acqua imbottigliata, vogliamo condividere con i nostri consumatori i pro e i contro dell’acqua in bottiglia e inoltre condividiamo come noi cerchiamo di essere sempre di più sostenibili”.

Crocker spiega che il progetto ha 3 obiettivi: creare un prodotto genuinamente sostenibile che possa piacere ai consumatori e che possa essere commercialmente valido per la filiera. Re:Water ha scelto le bottiglie in alluminio 100% per il loro bassissimo impatto ambientale e la possibilità di essere riempite e riutilizzate all’infinito. Per chiudere la bottiglia, è stato scelto un tappo di 28mm che anch’esso può essere riciclato in UK. 

Re:Water ha avuto la fortuna di trovare questa bottiglia fatta di materiali 100% riciclati: fino ad allora, non era mai stata prodotta. Elio Lamberti, Direttore Amministrativo di Tecnocap Aerosol&Bottles, ha commentato che fino ad allora è stato impossibile creare una bottiglia in alluminio 100% riciclato in quanto c’era poca fornitura di materiale. “L’alluminio PCR si ha una volta che il prodotto ha raggiunto la loro fine vita, non viene mandato in discarica e viene utilizzato per altri prodotti”, ha detto. “Per poter realizzare questa soluzione, avremmo avuto bisogno di una filiera specifica, da dedicare sempre ed esclusivamente all’alluminio PCR. Attraverso una partnership che abbiamo istaurato 2 anni fa con alcuni dei migliori fornitori europei di alluminio, siamo stati tra i primi in Europa ad avere tra le mani l’alluminio PCR per la nostra gamma di prodotti. C’è inoltre un’altra difficoltà nel processo. Il nostro fornitore di alluminio deve avere un altoforno dedicato esclusivamente all’alluminio riciclato, il quale viene processato in maniera differente rispetto all’alluminio standard”. 

Tra i vantaggi elencati da Tecnocap riguardo la bottiglia PURE c’è il fatto che ha generato più del 50% in meno di emissioni di CO2 rispetto alle bottiglie in alluminio vergine; è resistente ma allo stesso tempo leggera, in quanto pesa solo 60 grammi quando è vuota; ha una verniciatura interna leggera e senza BPA che agisce da barriera tra l’acqua e l’alluminio ma non incide sulla riciclabilità; la chiusura in alluminio permette la riusabilità e il riciclo. Infine, una volta terminato il prodotto, il consumatore può riempire di nuovo la bottiglia o riciclarla.

Lamberti conferma che Tecnocap ha misurato gli impatti ambientali della bottiglia attraverso l’LCA e ha certificato i risultati ottenendo la certificazione EPD da parti terze. Ha poi aggiunto: “La bottiglia è ben allineata con il modello di Economia Circolare e infatti, una volta, prodotta, può essere usata, riutilizzata e riciclata all’infinito, senza perdere le sue caratteristiche e minimizzando la possibilità di diventare rifiuto nell’ambiente”.

L’adozione della bottiglia, ovviamente, non è stata facile per Re:Water. Croker ha affermato: “Mentre il vetro e le bottiglie PET vengono modellate, le bottiglie in alluminio non hanno questa caratteristica. Questo significa che i lotti possono essere diversi di volta in volta e questo comporta una difficoltà nel trovare la chiusura adeguata. Abbiamo dovuto creare un design e dei macchinari da capo, in modo da assicurarci una produzione rapida”.

La bottiglia in alluminio è anche più costosa della PET nella filiera. “Questi costi si sono riversati sui consumatori” spiega, “Ma bisogna considerare la natura di questa bottiglia che è infinitamente riciclabile e nell’acquistarla non si ottengono solo 500 ml di acqua sorgiva, ma anche una bottiglia riutilizzabile”.

Inoltre, Crocker spiega che ci sono clienti che hanno riutilizzato e riempito la bottiglia fino a 10 volte. “Abbiamo ricevuto molti messaggi dei nostri consumatori che hanno utilizzato la bottiglia per mesi. Molti consumatori la comprano e la riempiono a lavoro o per andare in palestra e infine decidono o di riciclarla o di continuare a utilizzarla” ha infine spiegato.

Re:Water è disponibile sia per l’acqua naturale che frizzante in 500 ml ed è venduta sia online che nei negozi. L’azienda produce anche per altri brand in UK, così come Itsu, Benugo, TGI Friday. Inoltre, la bottiglia è stata protagonista della COP26 a Glasgow, durante la conferenza sui cambiamenti climatici a giugno del 2021″.

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