La rinascita è già iniziata
LECCO – La rinascita del Tubettificio è già iniziata: la nuova insegna posta all’ingresso è rappresentativa di un’epoca inedita per la storica azienda di Pescarenico, che a poco più di un anno dal suo fallimento si prepara a ripartire.
La Tecnocap non ha perso tempo e dopo l’acquisto della ditta lecchese (per 4,1 milioni di euro) ha subito puntato al ripristino delle linee produttive. Con l’acquisizione dello stabilimento di via Carlo Alberto, la società di Salerno, già leader nel settore degli imballaggi per cosmetici e alimentari, fa il proprio ingresso nel mercato delle bombole aerosol e tubetti in alluminio.
Una ventina di tecnici hanno lavorato per far rimettere in sesto tre linee produttive, già a giugno i primi tubetti hanno visto di nuovo la luce e due settimane fa anche le prime bombole, tutti prodotti targati Tecnocap TL, il nome con cui è stata ribattezzata la storica impresa.
“TL come la sigla del Tubettificio Ligure, in onore del suo glorioso passato- ci spiega l’amministratore delegato Elio Lamberti – Le difficoltà nel far ripartire questa importante realtà ci sono state. Avevamo messo in conto la necessità, non di una semplice manutenzione, ma di un vero rinnovamento nelle tecnologie, delle linee di produzione così come dello stesso stabilimento. I macchinari sono stati riqualificati e sono state apportate delle migliorie ai capannoni, non era un’operazione semplice ma è stata pianificata in modo corretto. Siamo partiti col piede giusto e abbiamo già raccolto buone soddisfazioni”.
Con l’avvio di tre linee produttive, a settembre la Tecnocap si prepara a nuove assunzioni per consentire il lavoro su due turni, nove lavoratori si aggiungeranno ai 25 oggi in azienda, arruolati tra gli ex dipendenti rimasti a casa in precedenza, con la chiusura della fabbrica.
“I lavoratori sono la vera ricchezza del Tubettificio – commenta Lamberti – c’è stata da subito una grande collaborazione con loro e anche con i loro rappresentanti sindacali, credo che abbiano visto con i loro occhi il cambiamento avvenuto e ne siano soddisfatti. Entro ottobre dovremmo giungere ad un organico di oltre quaranta dipendenti”.
Nel frattempo la Tecnocap lecchese sta muovendo i suoi primi passi, non solo sul mercato interno ma oltre confine: “Non ha molti competitor nel suo settore, ha quindi un importante posizionamento sul mercato italiano e, grazie alla nostra rete commerciale, stiamo sviluppando primi rapporti in Francia e in Germania. Il rapporto con la sede principale di Cava di Tirreni sarà di notevole supporto a questa crescita, pur nell’autonomia di questa nuova realtà produttiva lecchese”.