Tecnocap non smette di supportare l’Ucraina

Il 24 febbraio 2022 è un giorno che non si dimenticherà in Ucraina e nel mondo. Famiglie intere sono state colpite, svegliate improvvisamente dal rumore delle sirene e delle bombe che venivano scagliate a pochi metri dalle proprie case.

Da quel giorno, la guerra non si è mai fermata ma nemmeno gli aiuti che Tecnocap ha inviato a supporto dei cittadini ucraini.

Il gruppo Tecnocap è stato coinvolto direttamente da questi avvenimenti poiché uno dei suoi stabilimenti produttivi, con oltre 150 dipendenti, ha sede a Lviv. La sua posizione al confine con la Polonia ne ha fortunatamente preservato la struttura, che sino ad oggi è rimasta operativa.

Allo scoppio della guerra, l’amministratore delegato Youriy Maletskiy, si è subito attivato a supporto delle comunità limitrofe, di tutti i lavoratori dell’azienda e delle loro famiglie. A sostenerlo, il management del Gruppo e i colleghi degli altri stabilimenti, che si sono attrezzati per inviare aiuti, tra medicine, vestiario e alimenti.

Maletskiy, inoltre, in qualità di membro della cooperativa “The Knights of Columbus”, l’organizzazione cattolica di servizio fraterno dedicato ai principi della carità, fratellanza e patriottismo, ha potuto assistere i rifugiati attraverso una rete mondiale di aiuti.

Un anno dopo l’invasione, Tecnocap prosegue nel suo impegno con nuove iniziative a supporto della comunità. I bambini, i più vulnerabili in tempi di guerra, devono affrontare nuove realtà e adeguarsi a un differente stile di vita.

Ed è proprio a scuola che imparano come comportarsi nelle numerose situazioni di emergenza.

Il Governo ha richiesto al riguardo che ogni istituto scolastico abbia almeno una classe speciale, adibita all’insegnamento dell’educazione civica e alle misure precauzionali da seguire in situazioni particolari, come in caso di bombardamento.

Poiché molte scuole non sono ancora fornite di attrezzatura a norma per i casi di emergenza, Tecnocap Ucraina ha acquistato sedie e banchi più resistenti ed eco-sostenibili, per dare il suo contributo alle “classi della sicurezza” nella scuola nel Comune di Zhovkva (regione di Lviv).