Praga chiama Italia
In seguito all’avvio della fase di riapertura delle frontiere italiane, la Camera di Commercio e dell’Industria Italo-Ceca ha trasmesso in streaming un webinar in due puntate, dal titolo Praga chiama Italia. Un viaggio virtuale nell’Italia produttiva con l’intervento di imprenditori, manager e professionisti, soci e partner della Camera, collegati da 10 regioni italiane, da nord a sud, per un confronto sulla situazione italiana.
A rappresentare Tecnocap, il Managing Director dello stabilimento produttivo in Repubblica Ceca, dott. Alfonso D’Agostino, che ha tracciato un bilancio in merito alle misure messe in campo dal Gruppo e ha condiviso con il panel autorevole la sua analisi di prospettiva sul medio periodo circa l’impatto del COVID-19 sull’industria manifatturiera in Italia e in Europa.
“Senza retorica, la salute, la sicurezza e il benessere dei lavoratori sono le priorità assolute per Tecnocap” così ha dichiarato nel corso del suo intervento Alfonso D’Agostino, Managing Director Tecnocap Repubblica Ceca, che ha aggiunto: “Quale tassello della catena di approvvigionamento di generi alimentari e partner di importanti brand nel settore farmaceutico, non ci siamo mai fermati e abbiamo assicurato continuità operativa alla produzione di fronte ad una impennata della domanda e sempre nel rispetto di tutte le raccomandazioni, le norme e le linee guida relative alla riduzione del rischio”.
Nel corso dell’intervento, D’Agostino ha evidenziato l’efficacia della risposta organizzativa rappresentata dal Protocollo interno di Gestione dell’emergenza Covid-19, che è stato menzionato a livello nazionale come esempio virtuoso e ha sottolineato quanto sia fondamentale, per una multinazionale come Tecnocap, continuare a monitorare con la massima serietà l’evoluzione della pandemia per la stretta osservanza delle regole in tutti gli stabilimenti produttivi ed uffici commerciali nel mondo.
Infine, il Managing Director Tecnocap Repubblica Ceca ha contribuito al dibattito sull’impatto futuro del danno della pandemia sull’economia mondiale, osservando che molto dipenderà dalla rapidità delle messa in campo delle misure di contenimento del virus e dalla quantità di risorse che verranno destinate per il sostegno dell’economia reale. Lo scenario, ovviamente, suggerisce un atteggiamento prudente a causa di possibili rallentamenti della domanda, soprattutto nella parte finale del 2020 e nel primo trimestre del prossimo anno.